Categoria: innovazione

  • Neuralink: Oltre la Scienza, una Nuova Era per l’Interazione Mente-Macchina?

    Neuralink: Oltre la Scienza, una Nuova Era per l’Interazione Mente-Macchina?

    Sottotitolo: io comunque “per ora” sto con Elon Mask!

    Elon Musk è una figura centrale in diverse innovazioni tecnologiche che stanno ridefinendo il futuro dell’umanità. Le sue iniziative spaziano attraverso settori chiave, ognuno con un impatto profondo:

    Starlink (SpaceX): Con Starlink, Musk sta rivoluzionando l’accesso a internet a livello globale. Questa costellazione di satelliti in orbita bassa mira a fornire connettività a banda larga anche nelle aree più remote del pianeta, riducendo il divario digitale e facilitando una comunicazione globale più efficiente. L’impatto sul futuro del pianeta riguarda la democratizzazione dell’informazione e l’accelerazione dello sviluppo economico in aree precedentemente disconnesse. Per il genere umano, significa un accesso più equo alla conoscenza e alle opportunità.

    Tesla (Auto a Guida Autonoma e Robot Umanoidi): Tesla non è solo un pioniere nel campo dei veicoli elettrici, ma sta anche guidando lo sviluppo della guida autonoma. Questa tecnologia ha il potenziale di trasformare il trasporto, rendendolo più sicuro, efficiente e accessibile, riducendo incidenti e congestione stradale. L’introduzione dei robot umanoidi (Optimus) da parte di Tesla, invece, mira a rivoluzionare il lavoro manuale, liberando gli esseri umani da compiti ripetitivi e pericolosi e aprendo nuove frontiere per l’automazione e l’interazione uomo-macchina.

    Grok (Intelligenza Artificiale): Attraverso xAI, Musk si sta impegnando nello sviluppo di intelligenza artificiale avanzata. Grok si propone di essere un’IA con un approccio distintivo, orientato alla verità e con un tocco di umorismo. L’obiettivo è quello di creare un’IA che non solo sia potente, ma anche allineata ai valori umani, mitigando i rischi potenziali legati a sviluppi incontrollati dell’intelligenza artificiale. L’impatto sul futuro dell’umanità è enorme, con l’IA destinata a permeare ogni aspetto della vita, dall’economia alla medicina, dall’educazione alla vita quotidiana.

    Neuralink: si concentra sull’interfaccia cervello-computer. Questa tecnologia promette di ripristinare funzionalità in persone con lesioni cerebrali o spinali, ma la visione a lungo termine è quella di potenziare le capacità umane, aumentare la “larghezza di banda” del cervello e persino esplorare la natura della coscienza. L’interazione diretta tra mente umana e macchine apre scenari fantascientifici che stanno diventando realtà, consentendo un livello di integrazione e potenziamento senza precedenti.

    Tutto è parte di un unico piano

    L’insieme di queste iniziative non appare come una serie di progetti isolati, ma come tessere di un mosaico che disegna un futuro interconnesso. La visione di Musk sembra abbracciare l’idea di un’umanità potenziata, connessa globalmente e protetta dai potenziali rischi dell’IA, un futuro che fino a poco tempo fa sembrava confinato alle pagine della fantascienza che da ragazzo leggevo avidamente ma proiettavo questi eventi in un remoto futuro che non avrei mai visto e vissuto.

    La concreta possibilità di assistere e, in alcuni casi, partecipare attivamente a questa trasformazione è davvero entusiasmante.

    Dobbiamo temere il progresso?

    Sulle innovazioni e i progressi, come quelli di Neuralink, si può reagire in due modi: con la paura del nuovo o con un ottimismo cieco verso ogni novità. 

    È chiaro che entrambi questi atteggiamenti sono estremi e quindi sbagliati.

    Personalmente, se considerassimo la prima una misura del PH di un elemento, con l’acidità intesa come paura e sfiducia e la basicità  equivalente al ceco ottimismo, direi che io personalmente sono un ph 10.

    Questo significa che non ignoro i rischi e so che dobbiamo essere vigili e partecipare attivamente. Però, in fondo, sono ancora convinto che l’umanità riuscirà a “salvarsi”  – anche da se stessa – grazie all’ingegno di alcuni dei suoi membri.

    l’umanità riuscirà a “salvarsi”  – anche da se stessa – grazie all’ingegno di alcuni dei suoi membri.

    Ma esattamente di cosa parla questo video?

    Il video presenta un aggiornamento sui progressi di Neuralink, focalizzandosi sull’impatto reale dei loro impianti cerebrali sulla vita dei partecipanti e sulle future direzioni tecnologiche.

    I temi principali sono:

    • Testimonianze dirette dei partecipanti:
    • Il video si apre con le esperienze personali di cinque dei sette partecipanti al trial clinico di Neuralink (Nolan, Alex, Brad, Mike, RJ). Essi descrivono come l’impianto abbia migliorato significativamente la loro qualità di vita, permettendo loro di:
      • Controllare computer e telefoni con il pensiero (Nolan, Alex).
      • Giocare ai videogiochi (Nolan, RJ, Alex).
      • Progettare parti e loghi (Alex).
      • Continuare a lavorare e provvedere alla famiglia (Mike).
      • Svolgere attività all’aperto, superando le limitazioni di altri dispositivi (Brad, affetto da SLA e non verbale, che ora può uscire di casa e giocare con i figli).
      • Controllare bracci robotici e persino le funzioni motorie dei propri arti con il pensiero (Alex, con un braccio robotico, e un accenno al controllo delle dita e del polso).
    • Obiettivi e visione a lungo termine di Neuralink:
      • Piattaforma I/O generalizzata per il cervello: L’obiettivo è creare un’interfaccia neurale che permetta uno scambio bidirezionale di informazioni con il cervello, aumentandone drasticamente la “larghezza di banda” (da 1 bit/secondo a megabit/gigabit/secondo).
      • Ridurre la sofferenza umana: Aiutare persone con lesioni cerebrali o spinali (es. paralisi da incidente, SLA, ictus) a recuperare funzionalità.
      • Migliorare le capacità umane: Andare oltre la riabilitazione per potenziare le abilità cognitive e sensoriali.
      • Comprendere ed espandere la coscienza: L’interfaccia con il cervello aprirà nuove frontiere nella comprensione della coscienza stessa.
      • Mitigare il rischio dell’intelligenza artificiale: Elon Musk suggerisce che l’espansione della “larghezza di banda” umana è cruciale per la coesistenza con un’IA sempre più potente.
    • Progressi tecnologici e roadmap futura:
    • Sicurezza e Regolamentazione: Viene enfatizzato l’approccio cauto e la stretta collaborazione con gli enti regolatori per garantire la massima sicurezza nei trial clinici.
    • Appello al talento: Il video è anche un appello a ingegneri e scienziati intelligenti a unirsi a Neuralink per affrontare queste “sfide super difficili”.

    In sintesi, il video mostra una tecnologia brain-computer interface (BCI) con progressi significativi e un impatto tangibile sulla vita dei pazienti, promettendo un futuro di riabilitazione e potenziamento umano, con una chiara roadmap per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.

    Spaventa un poco tutto questo vero?

    Ovviamente tutto il video, oltre che informare, cerca di “tranquillizzare” il pubblico, mostrando dei casi reali di persone che “si sono fatti connettere il cervello”, attraverso delle testimonianze.

    • Testimonianze: Questa è la parte più potente del video.
      • Vi sono descritte le storie di Nolan, Alex, Brad, Mike e RJ.
      • Vengono evidenziate le attività specifiche che hanno riacquistato o migliorato grazie a Neuralink (es. giocare, lavorare, uscire di casa, disegnare).
      • Il video mostra anche le reali emozione e il significato di queste conquiste personali, mostrando il “perché” dietro la tecnologia.
      • in fine mette in risalto la “normalizzazione” della tecnologia nella loro vita quotidiana (es. Nolan che usa il BCI mentre viaggia o per attività divertenti).

    Ma ci possiamo fidare di quel “pazzo” di Elon?

    Passare dalla sperimentazione sugli animali all’uomo è un processo che pubblicamente è sempre difficile da fare e molto controverso: per questo motivo Neuralink ha scelto di partire con alcuni soggetti “che non avevano nulla da perdere”:

    la cura di disabilità per ripristinare funzionalità perse per una malattia o un incidente

    E questa scelta non può che raccogliere i favori  della pubblica opinione! (furbo Elon 😎)

    Ma è facile intraprendere appena dietro l’angolo l’idea dell’uomo potenziato ed i pericoli che questo tipo di superhuman può portare con se.

    Oltre la Mano: La Visione di Neuralink per il Futuro

    La Filosofia di Musk: Elon Musk e DJ Gupta provano a distrarci da questo “retro pensiero di allarme” che l’idea contiene dentro di se, e prova a postare l’attenzione su concetti più “filosofici” sul “demistificare il cervello” e sull’interrogativo della coscienza.

    Nel video vediamo i primi prototipi di tecnologie come:

    • Output Generalizzato (Telepathy):
      • il suo obiettivo di aumentare la “larghezza di banda” del cervello ed offrire la capacità di controllare computer e dispositivi con il pensiero, superando le limitazioni fisiche.
    • Input Generalizzato (Blindsight):
      • Blindsight si propone  di ripristinare la vista, anche in casi di cecità congenita.

    Ma apre anche un percorso verso la progressione da bassa ad alta risoluzione e la possibilità di visione in diverse lunghezze d’onda (come Geordi La Forge in Star Trek).

    • Interfaccia Cerebrale Completa (Whole-Brain Interface):
      • Neuralink vuole progressivamente  accedere a tutte le regioni del cervello e non solo a quelle più superficiali come fa ora.
      • Le future applicazioni della tecnologia sono orientate a raggiungere tutte le aree del cervello: movimento, parola, visione, regioni profonde (malattie neurologiche/psichiatriche, dolore).
      • Si accenna anche ad una futura integrazione con l’IA e il concetto di “aumento cibernetico” per andare oltre i limiti della biologia.

    Sono tutte attività sconvolgenti e dalla portata inimmaginabile e questo tipo di ricerche e sviluppo tecnologico va assolutamente governato e controllato.

    Ma è possibile che ci stia lavorando solo Mask su queste tematiche?

    È fondamentale che lo sviluppo di tecnologie così dirompenti, come quelle relative alle interfacce cervello-computer di Neuralink e all’intelligenza artificiale, avvenga alla luce del sole, sotto il costante e rigoroso controllo dei governi e della comunità internazionale.

    La trasparenza è l’unico antidoto alla sfiducia e alla paura che possono generare innovazioni così profonde.

    Il dubbio che sorge spontaneo è che Neuralink sia l’unica entità a condurre ricerche e applicazioni in questo campo?

    È altamente improbabile che nazioni come la Cina, la Russia o altre potenze tecnologiche e multinazionali non stiano perseguendo obiettivi simili, se non più avanzati, in segreto.

    Sebbene Elon Musk, attraverso Neuralink, stia in parte condividendo i progressi e le visioni, rimane un’incognita inquietante su cosa stiano facendo gli altri attori globali.

    La mancanza di informazioni e discussione pubblica su queste iniziative parallele è preoccupante e sottolinea l’urgenza di un dibattito etico e normativo a livello mondiale. È essenziale che la comunità internazionale si doti di meccanismi di sorveglianza e regolamentazione condivisi per garantire che questi sviluppi avvengano a beneficio dell’umanità e non si trasformino in strumenti di controllo o disuguaglianza.

    La Tecnologia Dietro la Magia: Un Approccio Verticale

    Questo tipo di ricerca ha ricadute in moltissimi ambiti ed industrie, ed ovviamente avrà ricadute in molteplici campi.

    Il Robot Chirurgico:

    • Evoluzione: Il robot di Neuralink è diventato super preciso e velocissimo, riducendo i tempi di impianto per singolo filo da 17 a soli 1.5 secondi.
    • Autonomia e Sicurezza: La sua capacità di operare in modo autonomo e sicuro è fondamentale per rendere la procedura accessibile a sempre più pazienti.

    Elettrodi (Threads) e Chip (ASIC):

    • Design e Funzionalità: Gli elettrodi (threads) e il chip ASIC (S2) sono stati pensati per registrare migliaia di neuroni e stimolare il tessuto cerebrale.
    • Densità di Connessioni: Il sistema si distingue per le sue “migliaia di canali” e l’elevatissima densità delle connessioni, permettendo di raccogliere dati super ricchi e dettagliati.

    Processo di Fabbricazione e Integrazione Verticale:

    • Produzione Interna: Neuralink produce tutto internamente, dai microchip agli elettrodi.
    • Vantaggi: Questa integrazione verticale offre un sacco di benefici, come un maggiore controllo qualità, innovazione rapida e una significativa riduzione dei costi. Un esempio pazzesco è la cartuccia dell’ago, il cui tempo di produzione è passato da 24 ore a 30 minuti e il costo da 350$ a soli 15$.

    Calibrazione e User Experience:

    • Progressi nella Calibrazione: La calibrazione del sistema è stata ottimizzata per garantire un controllo fluido in soli 15 minuti, rendendolo sempre più “pronto all’uso”.
    • Funzionalità dell’App Telepathy: L’app Telepathy offre tantissime funzionalità per l’utente, inclusi pairing, body mapping, calibrazione, scrolling, parcheggio del cursore, dettatura e swipe, garantendo un’interfaccia intuitiva e completa.

    Ma siamo al sicuro e possiamo fidarci di Elon Mask quindi?

    • Sicurezza e Regolamentazione: Neuralink  ci tiene a sottolineare che è fortemente impegnata per la sicurezza e la collaborazione con gli enti regolatori, rispondendo a eventuali preoccupazioni etiche.
    • Appello Finale: In fine il video si conclude con l’appello di Mask:

    non ci servono soldi (siamo pienamente finanziati) ma “persone intelligenti” che vogliano unirsi a Neuralink per risolvere problemi complessi e contribuire a plasmare il futuro dell’umanità:

    Arrivo subito… dove devo firmare?


    Conclusione:

    L’argomento è troppo ampio anche solo per essere scalfito da questo purtroppo, lungo post; ma ci tornerò ancora, se non  per i ventiquattro lettori di questo blog, per fare chiarezza in me su questi temi che mi hanno sempre appassionato per tutta la vita.

    invito a chi legge a lasciare un commento, un pensiero o un link ad un articolo di risposta o approfondimento.